Mercoledì 20 luglio, alle ore 21,30, presso i Giardini di Palazzo Borelli a Demonte, avrà luogo la proiezione del film di Luis Trenker “Lettere d’amore dall’Engadina” (1939), con Luis Trenker, Carla Rust, Charlotte Daudert, Robert Dorsay e Umberto Sacripanti. Lo spettacolo è il secondo appuntamento della terza edizione della rassegna di cinque film all’aperto “Incontro con il cinema (e il paesaggio di montagna)”, curata da Giovanni Tesio per l’associazione culturale Marcovaldo e inserita all’interno del programma di attività 2011 dello Spazio Lalla Romano “Per incontrare Lalla”. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni rivolgersi al numero verde della Regione Piemonte 800-329329.
“Lettere d’amore dall’Engadina” è l’unica commedia leggera realizzata dal famoso regista, alpinista, attore e sceneggiatore austriaco. Una commedia sentimentale che tradisce le regole del genere classico – nessun bacio durante tutto il film – ma che fa divertire e mostra il lato più leggero e popolare dell’esperienza in montagna. Veniamo alla trama. Per attirare clientela, il proprietario di un albergo alpino dell’Engadina invia lettere d'amore a signore e signorine con la firma (e la fotografia) di un aitante istruttore di sci, Toni, interpretato dallo stesso regista Luis Trenker. Le ragazze, incantate dalle lettere, tornano volentieri nella splendida valle svizzera del Canton dei Grigioni. Tornano per lo sci e per Toni: il suo corso è frequentatissimo, ma anche molto animato da gelosie, contrasti e dispetti. Tra burle e situazioni rocambolesche, alla fine si scopre l’inganno. Ma una delle pretendenti, nel frattempo, ha iniziato a far breccia nel cuore del bel maestro di sci, finché la spunta. Spettacolare il finale, con una straordinaria discesa con gli sci di Toni-Trenker che insegue il treno che porterebbe via la sua bella, con un volo acrobatico sul pendio innevato del massiccio.
Regista e attore austriaco, guida di montagna tirolese, Trenker comincia a recitare nel 1926. Nei titoli dei suoi film ricorre sempre o quasi la parola "berg" (montagna, cima). Con il film “Lettere d'amore dall'Engadina” Trenker ha avuto una notevole popolarità negli anni anteguerra, ma sue le cose migliori si trovano, forse, ne “Il figliol prodigo” (1935), film che racconta la vicenda di un montanaro emigrato in America per seguire una donna.