( g. g. ) - Sulla
vexata quaestio riferita all’area antistante l’ ingresso della palestra Chen Qi Kwoon Tai,
riportiamo di seguito integralmente la nota pervenuta del Consigliere Delegato
dell’Amministrazione Provinciale, Gian
Mario Morello.
Morello interviene inevitabilmente sollecitato dalla lettura di
alcuni post (che pubblichiamo in jpg a fondo pagina) in cui il Presidente del sodalizio sostanzialmente (al netto delle
prese di posizione nei confronti di chi scrive) lascia intendere la propria opinione: che la società non sia tenuta
alla manutenzione dell’area cortilizia di proprietà della Provincia.
Ora
l’intervento di Morello, che è di tutt’altro avviso: a seguire un
approfondimento della questione:
“Buona
sera in merito alla questione terreno di priorità provinciale, oggetto di
interesse dell'amministrazione comunale per eventuale acquisto. Come già
indicato nella nota dell'assessore Massimo Basso (dicembre 2016).
Non si comprende come mai il sig Olmo che gestisce lo stabile limitrofo in
questo momento temporale indica e responsabilizza l' Amministrazione
Provinciale per la mancata pulizia (taglio dell'erba) del citato terreno
adibito a corte e viabilità esterna a tutti i subalterni.
Al momento dell'inaugurazione della palestra e dell'associazione di cui il Sig
Olmo è il legale rappresentante era stato chiarito che l'utilizzo del terreno
doveva trovare adeguata sistemazione da parte effettivo dell'utilizzatore
(appunto Olmo). Nell'attesa di comunicazioni inerenti alla vendita che
l'amministrazione Provinciale stava tentando di realizzare.
Ritengo che l'amministrazione Provinciale in una situazione di profonda crisi
economica finanziaria (giovedì saremo a Roma per manifestare appunto questo
problema), le poche risorse che possono essere utilizzate, vengano impegnate
per la manutenzione e tagli erba lungo le strade.
Altro
Ente può interessarsi del decoro urbano.
Ricordo ancora che la struttura "palestra utilizzata dal sig Olmo" e
di proprietà della provincia di Vercelli come tutto L 'IPAI Ristrutturato con
fondi regionali.
Poi ceduto in comodato gratuito al comune di Vercelli.
Manutenzione e decoro devono trovare seguito da parte di chi è l'utilizzatore.
Quindi tutto trova regolamento con una convenzione tra provincia e comune
dell'immobile IPAI (alloggi parcheggi e palestre).
L'amministrazione e ora intenzionata vendere il terreno adiacente e in utilizzo
ai confinanti tra cui il sig Olmo.
Se chiudessimo il terreno in quanto non in condizione di utilizzo per una mille
ragioni non potrebbero entrare nella palestra, dall'accesso piano terra.
O
no?
Concludo riportando questo stralcio di un doc che l'Ente Provinciale ha inviato
all'amministrazione comunale 16/6/2015
***
Con riferimento
all’oggetto ed alla allegata nota del 17/04/2015 dell’Avv. Carlo
Olmo, Presidente dell’ASD – Accademia Italiana Shen Qi Kwoon – Tai,
società affidataria della palestra sita nell’immobile ex IPAI sito in Vercelli,
via Baracca/Forlanini in forza della determinazione n. 1907 del 10/06/2014 del
Comune di Vercelli, si comunica che questa Provincia ha inserito
l’adiacente terreno nel Piano delle Alienazioni/Valorizzazioni per l’anno 2015
approvato dal Consiglio provinciale con proprio atto n. 191 del
14.05.2015 (in allegato breve sintesi delle convenzioni in
essere per ex IPAI con Comune e ATC).
Considerato l’interesse
pubblico per la cittadinanza vercellesealla fruizione dell’area,
attualmente censita come BCNC - Corte e viabilità esterna, con
la presente si propone a codesto Spett.le Comune di acquistare l’area (non
definita all’estratto di mappa relativo al Fg. 45 – part. 1079 - Ente
Urbano) della consistenza approssimativa di mq. 5.822,00,
tenuto conto che come Ente pubblico competente in materia il
Comune potrebbe accedere a finanziamenti per la riqualificazione dell’area
come evidenziato nell’allegata nota dell’ASD.
Nel restare
disponibili per un incontro da fissare tramite le vie brevi, con
l’occasione si porgono i migliori saluti”.
***
Dunque
il Consigliere Delegato dell’Amministrazione Provinciale è
formale:”Era stato chiarito che
l'utilizzo del terreno doveva trovare adeguata sistemazione da parte effettivo
dell'utilizzatore (appunto Olmo)”.
Non compete certo al nostro giornale mettere in discussione –
tantomeno in sede di un normale articolo di cronaca amministrativa –
affermazioni che sono ufficiali.
Potremmo
quindi fermarci qui.
La
seconda affermazione di Morello è più pragmatica: la
Provincia ha appena i soldi per la manutenzione delle Scuole. Altro Ente si può
interessare del decoro urbano.
Potremmo quindi fermarci ( di nuovo ) qui, ma soprattutto quest’ultima nota suggerisce la necessità
di approfondire, invece,
l’argomento, per dovere e completezza di informazione.
***
Tutta la
vicenda “Ex Ipai” è un affresco quarantennale di rapporti intrecciati
e difficili tra almeno tre, se non quattro, Amministrazioni: la Provincia (che ai
tempi del Presidente Luigi Corradino
ne ideò la realizzazione), il Comune di
Vercelli, più tardi l’allora USL 45 (come
si chiamava allora l’Azienda Sanitaria Locale) ed infine l’Atc (ex Istituto Autonomo delle Case Popolari).
Si
arriva dunque alla nuova destinazione dello stabile che –
concepito per dare ospitalità all’Infanzia Abbandonata, aveva già allora una palestra ideata per l’attività fisica
degli sfortunati fanciulli.
Che mai misero piede, tuttavia, non solo nella palestra ma
proprio in nessuna parte della struttura, rimasta un monumento alla burocrazia,
una cattedrale nel deserto, un contenitore vuoto, come dicevamo, per circa 40
anni.
Poi la riconversione dello stabile ad edilizia residenziale.
Il bene immobile resta di proprietà della Provincia che ne cede una sorta di “comodato” al Comune.
Il quale
così assegna al privato utilizzatore Società Sportiva la
palestra.
E siamo
arrivati al 10 giugno 2014 (due giorni dopo il ballottaggio che porta Maura Forte alla
carica di Sindaco) quando con Determinazione
dirigenziale numero 1907 si procede all’affidamento della palestra alla
Kwoon Tai.
Il
cortile resta di proprietà della Provincia come tutto il resto, ma non è almeno
formalmente accollato al Comune.
E
sicuramente si tratta di una grossa incongruenza dal
punto di vista del buon senso e della buona amministrazione, perché di fatto il
Comune affida ad un privato un bene: ma se questo privato vuole entrare in
palestra deve passare attraverso il cortile di un altro.
E sin
qui, nulla quaestio, perché – se fosse solo questo – si tratterebbe appunto di una
servitù di passaggio. Prima che tra Società Sportiva e Provincia, tra Comune e
Provincia e quindi tra affidatario del Comune ed Amministrazione Provinciale.
Ma sono
sottigliezze.
Senonchè
non è peregrino domandarsi se con il tempo si possa ancora parlare di semplice servitù di passaggio.
Poiché
di fatto il cortile pare utilizzato come parcheggio della palestra.
Quindi sarebbe una sorta di originale “servitù di parcheggio”,
non (ancora) prevista nell’Ordinamento.
Ma
soprattutto qui – in tale evidenza di fatto - si radicherebbe l’idea cui fa
riferimento Morello: la Kwoon Tai non si limiterebbe (se interpretiamo bene il
pensiero del Consigliere) a “passare” dal cortile, ma lo utilizzerebbe come
servizio a beneficio dei propri Utenti.
Che – del resto, come vedremo – Olmo dichiara siano “quasi
trecento” ed è quindi logica la necessità di spazi per parcheggiare.
Così come la Dirigente Luciana Berruto – nella propria
determinazione - riconosce che a questi 300 Utenti siano praticati “prezzi”
convenienti.
E se ne
ha l’uso – pare dire Morello – deve anche pensare a mantenerlo.
E’ vero che questa
situazione evidenzia come il Comune di Vercelli si
defili in una dimensione di de – responsabilizzazione che non meraviglia, ma
non fa onore al Municipio.
Vedremo
però poco oltre che qualcosa si sta muovendo, in senso positivo.
E così è
possibile che da questa evidenza fattuale tragga origine la lettera che Olmo invia alla Provincia il
successivo 17 aprile 2015 (lettera che è allegata al termine del
presente articolo) di cui qui riportiamo uno stralcio che – a parere di chi
scrive – dovrebbe essere del tutto dirimente sul punto:

“impegnandosi la medesima
associazione sportiva alla adozione e prosecuzione di tutte le iniziative ed
opere di adeguamento e miglioria per una sempre migliore gestione sostenibile
dell’area in oggetto (…)”.
E’ del tutto singolare che sia
il privato affidatario a doversi interporre tra Enti vincolati da pattuizioni
contrattuali (Comune e Provincia) ma, come detto, l’inerzia del Comune che,
da un lato, affida ad un privato la palestra e, dall’altro, lo costringe a
passare attraverso casa d’altri, non meraviglia.
Sicchè Olmo – e si ritiene ciò sia la più chiara conferma di ciò
che dice il Consigliere Delegato Morello – si arma di buona volontà ed assicura
l’impegno alla Provincia.
***
Quindi:
in primo
luogo, quel cortile sembra essere diventato il parcheggio a servizio
della palestra. E’ più che naturale che ciò avvenga, ma questo è un fatto: è
così “superata” la nozione di servitù di passaggio.
In
secondo luogo, il cartello con scritto: ingresso riservato ai Soci è apposto
sulla cancellata esterna che perimetra proprio il cortile.

Sicchè
qualsiasi passante (per primi noi, quando siamo andati sul posto) deve credere che
chi non sia Socio non possa entrare nel cortile.
Perché
se la prescrizione avesse riguardato solo il locale oggetto
del contratto comunale, si sarebbe potuto apporre il cartello inibitorio all’ ingresso
del locale medesimo.

Dove
però il cartello non c’è.
Chi non
è socio – così pare dalla cartellonistica – deve stare fuori già dal cortile.
***
Ma
veniamo dunque al merito.
La materia finalmente non sfugge più all’attenzione degli Enti
(Comune e Provincia) che incominciano a “parlarsi” con lettere protocollate (al
termine dell’articolo in jpg).
E’ la
Provincia a dire, in sostanza: Comune, compra l’area (si
parla di 9 mila euro al massimo) così tutto è più chiaro.
Perché questa
situazione in cui la Provincia deve autorizzare l’uso di un proprio bene
al contraente privato del Comune è chiaro
che sia spinosa.
Un
problema su tutti ed a mero titolo esemplificativo: in caso di qualsiasi
incidente nell’ area cortilizia, chi risponde della Responsabilità Civile?
Tuttavia
ciò che rimane offerto dalle immagini pare avere una propria
eloquenza: (almeno) di fatto, si tratta del parcheggio della palestra.
Ma è chiaro che la Provincia debba essere d’accordo, altrimenti
non avrebbe potuto per tanto tempo tollerare una diversa situazione di fatto.
***
Per arrivare ad una definizione della questione (e attivare la
procedura d’acquisto da parte del Comune, che potrà poi eventualmente
comprendere nelle concessione anche quest’area) si è tenuta nella scorsa
settimana una riunione in Sala Giunta in Municipio a Vercelli cui hanno
partecipato:
Fausto Pavia, Segretario Generale; Silvano Ardizzone, Regioniere
Capo; Liliana Patriarca, Lavori Pubblici; gli Assessori Michele Cressano e
Gianni Cau. Per la Provincia il Segretario Generale Antonella Mollia, i
Dirigenti Piero Gaetano Vantaggiato e Gianna Maffei, oltre allo stesso
Consigliere Delegato Morello.
***
La
vicenda dovrebbe essere dunque in dirittura d’arrivo.
Come
ipotizzato dunque nel precedente articolo, le somme di denaro che
la Shen Qi Kwoon Tai spende per la cura dell’erba, pare appropriato concludere
che dovranno riguardare l’intero compendio, cortile compreso.
Leggi
anche:
http://vercellioggi.it/dett_news.asp?id=73300
http://vercellioggi.it/dett_news.asp?titolo=UNDICIMILA_EURO_PER_TAGLIARE_L'ERBA_IN_QUESTO_CORTILE_-_Così_sì_che_si_fa_il_bene_della_nostra_Vercelli_-_Carlo_Olmo_si_impegna_a_spendere_tanto_-_&id=73340