I carabinieri della Stazione di Sommariva Perno,
guidati dal maresciallo Francesco Mandaglio, hanno denunciato alla
Procura della Repubblica di Asti due uomini ritenuti responsabili di una truffa
ai danni di una pensionata di Baldissero d'Alba.
La donna è stata
seguita fino a casa dai due malviventi, entrambi nomadi di etnia sinti, a bordo di un'utilitaria di
colore grigio. Carpendo la fiducia dell’anziana signora, essendosi spacciati
per tecnici dell'acquedotto intenti a verificare la qualità dell'acqua, prima
uno e poi l'altro, sono entrati nell'abitazione; poi l'hanno invitata ad aprire
i diversi rubinetti in altre stanze dell'abitazione per verificare che l'acqua
potabile non fosse contaminata da presunte sostanze dannose per la salute. Nel
frattempo le hanno chiesto del denaro per bonificare l'acqua. Appena la donna
si è allontanata in un’altra stanza della casa, uno dei due truffatori ha preso
150 euro dal portafoglio nella borsetta della donna. Infine i due si sono
dileguati rapidamente, a bordo dell’utilitaria grigia.
La donna, una
pensionata di 65 anni, resasi conto di essere stata ingannata, si è rivolta ai
carabinieri di Sommariva Perno che hanno raccolto la sua denuncia.
Avviate le indagini,
grazie alle dettagliate informazioni raccolte e alle immagini registrate dalla
videosorveglianza del Comune di Baldissero, è stato possibile risalire
all'automobile usata dai truffatori. Prendendo in esame le persone che potevano
essere collegate a quell'auto, i militari hanno identificato M. B. 39 anni,
originario di Alba e residente al campo nomadi di Carmagnola (TO) e F. C. S.,
26 anni, residente ad Asti. Entrambi sono pluripregiudicati, con a carico
diversi reati per truffa e furto. Le
indagini dei carabinieri della Compagnia di Bra e della Stazione di Sommariva Perno proseguono per verificare se altri reati analoghi
verificatisi in zona nello stesso periodo possano essere riconducibili ai due
nomadi indagati.