TRIPPA PER I GATTI / 631 - Camion di Atena Asm lasciato incustodito, con le chiavi tra predellino e paraurti - Una cosa così, riconosciamolo, non l'avremmo immaginata nemmeno noi - La partecipata comunale regala emozioni sempre nuove - Fino a quando?
E’ una storia semplice.
Lasciano le chiavi di un
camion tra il predellinoed il paraurti, nel cavo che chiunque, infilando una mano,
può raggiungere.
Poi, che se ne potrebbe
fare di quelle chiavi?
Qualsiasi cosa.
Mettersi alla guida del
mezzo e farsi un giro a Viverone, per passare
una mezza giornata con la morosa.
Oppure cercare di rivenderlo
a qualche esperto del settore.
Non c’è limite alla fantasia.
Né sembra esserci limite
alle sorpreseche ci riserva Atena Asm.
Perché questa, nemmeno a studiarla, da
parte di “atenologi” puntigliosi, si sarebbe potuta immaginare.
Non vogliamo andare oltre nell’arrovellarci.
Ci sono tre persone che, nominate dal Sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, siedono
nel Consiglio di Amministrazione di Corso Palestro per rappresentare tutta la
città.
Si chiamano Angelo D’Addesio,
Presidente di Asm, che per l’incomodo percepisce un compenso di 30 mila euro l’anno.
Con lui Daniele Baglione,
Consigliere, 20 mila euro, ed Antonio
Prencipe, Consigliere, 20 mila euro.
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Loro ne sanno qualcosa?
Di certo si informeranno e vorranno
illustrare.
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Le cose che fanno
sorridere finiscono, però, qui.
Perché quanto ha scoperto il
Consigliere Paolo Campominosi, della Lista “Voltiamo Pagina” (fondata
da Roberto Scheda e che annovera, tra i Consiglieri di Palazzo Civico,
anche il giovane Andrea Conte) è una cosa estremamente grave.
Il mezzo – di fatto – lasciato per ore incustodito, alla mercè di
chiunque, espone a rischi enormi l’Azienda e qualsiasi incauto si servisse di
quelle chiavi per usi impropri.
Non vogliamo nemmeno
immaginare le conseguenze dal punto di vista
assicurativo, per la più che probabile lacuna nella tutela dei Terzi eventualmente
coinvolti in sinistri.
Nondimeno, si può solo intuire – ma preferiamo
non rubare il mestiere altrui – quale vaso di Pandora di stranezze (e ci
limitiamo) organizzative questo singolare stratagemma possa significare.
Inutile trarre ora altre
deduzioni.
Non mancheranno occasioni, anche perché
è chiaro che sia difficile chiudere l’incidente così: l’Autista era andato al bar due minuti?
Chi e perché ha lasciato
lì quelle chiavi?
Chi avrebbe dovuto trovarle?
Ci sono altre situazioni
del genere?
Insomma, di lavoro, per
Angelo, Daniele ed Antonio, ce n’è di sicuro.